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Mi toccai il cuore con entrambe le mani, come ferito. Oh non sono il tuo primo immortale, quindi? Che peccato. Commentai fregandomene del discorso in se. Immaginavo ci fosse una cosa del genere, una volta era quasi successo anche. Ci avevo messo tantissimo a rigenerarmi, dovevo tenere in considerazione questo fatto. Quindi ci pensai un attimo. Bè quando vivi così tante vite, non importa molto. Goditi finchè puoi, perchè il tuo potere deriva dal fatto che ne inferno e paradiso ti vogliono. Una pausa. Morire ora,
morire fra 200 anni, cosa cambierebbe tutto sommato? Ah si, questo è Nolan, piacere Dissi riferendomi a una delle mie voci, quella che mi aveva suggerito quella risposta.
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Jack rise a crepapelle, il tizio era veramente fuori, anche se il suo concetto di vivere la vita non era proprio senza senso, solo che lui non condivideva la sua visione delle cose.
Cambia e come, modificare il flusso della vita e cambiare di conseguenza quella degli altri, non è un gioco, la vita è bella perchè unica e perchè non siamo dei, prima o poi siamo una fiamma ardente che si spegne ... la migliore bellezza non è quella che dura in eterno ... immagino sia anche una sofferenza l'immortalità ... veder morire chiunque hai vicino senza poter fare nulla, la propria vita diventa un lutto senza fine ...
Era vero, un pò nella rabbia Jack stava sfogando delle cose che avrebbe voluto dire a Ed, che si era ostinato a vivere a lungo senza godersi la sua famiglia stretta solo per poter salvaguardare tutti loro e le future generazioni.
Odiava il fatto che sapeva che prima o poi lui stesso sarebbe morto lasciando il suo fratello gemello solo.
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Perdere la gente che ami? Dopo la terza volta più o meno ti abitui, lascia stare la storia del "meglio stare soli", ci ho provato un secolo... NOIOSO. Che poi siamo onesti... Mi ero perso. Commentai serenamente. Il tizio era allegro, ma insomma poteva andare peggio. Bè oltre ai soldi che mi terrò comunque mi devi dare da bere... Non usare la scusa che ora sai che sono immortale, non lo sapevi mica prima... Quindi una birra, almeno una birra Commentai come se fosse la cosa più seria che avessi mai detto in tutta la mia vita.
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Jack soghignò, in effetti glie la doveva una birra, lo aveva usato come esca; almeno quella; si guardò intorno dall'altra parte della strada c'era un bar con uno spazio esterno niente male; indicò il posto iniziando a dirigersi lì per sedersi comodo.
Bhè hai proprio ragione ... prendi quello che vuoi io mi farò un bel burbon, tanto pago io non badare a spese ...
Disse il povero vicino al ricco; ma in verità anche Jack aveva soldi a palate, ma non avevano un grande valore per lui, alla fine che se ne faceva, le cose importanti della vita erano altre per lui.
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Quindi andammo al bar. L'uomo si sarebbe pentito di aver offerto quello che voleva all'immortale Wade. Aspetta, intendevo me. Quando sarei arrivato la bancone avrei iniziato. Salatini, un whisky, un rum doppio, una vodka liscia e uno shot dell'alcolico più forte che hai. Sai non posso ubriacarmi senza cose forti, problemi di rigenerazione. Sai com'è boss Avrei detto al barista. So che poteva sembrare una sciocchezza a lui, ma poco importava. Quindi mi rigirai verso mr. teleporta. Allora, tizio, non mi hai detto il tuo nome. Posso avere l'onore di saperlo?
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Jack lo guardò male, era scemo per caso, ormai il mondo sapeva di loro e dichiararsi così in un bar era da idioti, per non parlare che gli aveva già dello il suo nome qualche momento prima in quel vicolo; è già se ne pentiva.
Lo perdoni è un pò schizzato ... non si rende nemmeno conto che mi sono presentato giusto cinque minuti fa e giò si è scordato il mio nome ...
allungò un centone sul banco sperando che prendesse i soldi e facesse finta di niente.
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Ma secondo lui la gente ci credeva davvero? nessuno si presentava così, chi ci avrebbe creduto. Insomma siamo seri, o almeno credevo così. Poi se mi avessero scoperto? Pazienza no? Non era la prima volta, una volta mi ero fatto ricrescere il braccio in un circo del 1700. Oddio, era il 1700? No, bo, non ricordo son onesto. Feci spallucce e prendei il drink se fosse arrivato ed avrei iniziato. Comunque si era già presentato? Ah si Jack. Che scemo. Bè succede, non ascolto sempre io, a volte Noah, a volte Rayan. Pazienza. Non avevo fatto danni. Che fare ora? Mi avrebbe sgridato? Ah se ti serve un mercenario o comunque qualcuno di speciale, chiamami. Ho bisogno di soldi Commentai sottovoce al tizio così era felice.
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Jack gli rise letteralmente in faccia, quello che aveva appena detto era ridicolo, non lo riusciva a considerare manco di striscio un buon mercenario, era uno buono per creare confusione, magari fare da esca o temporeggiare; ma come assassino? si chiedeva quanto realmente potesse valere.
No, grazie ... mai avuto bisogno ... inoltre se me ne servisse uno credo che ne assumerei uno sano di mente ... senza offesa eh!
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Sbuffai. Non posso darti torto. Non sei il primo che me lo dice. Commentai subito dopo. Insomma, in Vietnam non ho fallito una missione, ma ehi, semplicemente perchè era...cammina nei campi minati. Un lavoro semplice tutto sommato. Un anno esplosivo. Commentai a quel punto senza alzare troppo la voce. Bevetti un altro pò. Finita la bevanda probabilmente me ne sarei andato, inutile continuare in questo senso. Quindi rimasi in silenzio. non dissi altro, gustai un altro sorso del drink.
Edited by Darkenes - 30/3/2018, 11:40
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Jack posò i soldi sul tavolo, finendo di bere la sua ordinazione; quel pazzo era folle, ma folle in modo stravagante; per lo meno era diverso dal tipo di pazzia del fratello; lo fissò mentre rimaneva in silenzio, per poi dire:
Notte pazza a las vegas oggi ... non so se sperare o meno di re-incontrarti ... ma opterò per un forse ... ci si vede bello ...
Jack aspettò che salutasse anche lui prima di teletrasportarsi via, verso il mafioso che aveva catturato.
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Ascoltai le parole dell'uomo. Un piccolo sorriso ed alzai leggermente il bicchiere, come a fare un saluto. Lo so che non vedi l'ora. Sono una persona che attira solo proiettili e simpatie. Dissi a quel punto per poi bere un sorso. Infine mi alzai e me ne andai pure io. Avevo bisogno di un altro lavoro, di soldi. Non erano mai abbastanza quando sei un immortale pazzerello come me. Pazienza. Oggi mi ero fatto un amichetto del cuore. Chissà quando l'avrei rivisto o se l'avrei mai rivisto. Tuttavia questo secolo è ancora lungo, c'era speranza.
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